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La materia relativa alla cessione del quinto è stata regolamentata a partire dal 1950, quando si è pervenuti a una disciplina generalizzata e unitaria della materia applicabile a tutto il comparto statale e pubblico con il D.P.R. 180/1950. Il Testo Unico delle leggi concerne il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e successivo regolamento esecutivo, ed è stato emanato con D.P.R. n. 895 del 28 luglio 1950.
Solo 50 anni dopo, quest’ultimo è stato modificato con la Legge Finanziaria 311/2004 e poi ancora dalla Legge n. 80/2005 e infine dalla Legge Finanziaria 266/2005.
Relativamente alla normativa sulla cessione del quinto, possiamo stabilire che fino al 2004 la Legge n. 80/2005 è stata la sola che ha regolato questa materia. Il legislatore con la Legge n. 311 del 30 dicembre 2004 (inclusa nella Legge Finanziaria del 2005) ha ritenuto opportuno apportare delle modifiche al D.P.R. 180/1950, che hanno permesso l’accesso al prestito tramite la cessione del quinto ai dipendenti delle aziende private, abolendo il monopolio detenuto fino ad allora dall’Inpdap.
Questo tipo di legislazione creava, però, diverse disparità in particolare tra lavoratori dipendenti, privati, autonomi e pensionati, oltre che sulla anzianità di servizio del lavoratore.
Successivamente, con la Legge n. 80 del 14 maggio 2005, è stata ampliata la flessibilità in merito alla durata del finanziamento, autorizzando tutte le durate intermedie tra 24 e 120 mesi, ed è stata abolita l’anzianità minima di servizio. Contemporaneamente sono state autorizzate le cessioni anche ai pensionati pubblici e privati, tutelandone il trattamento pensionistico minimo, e ai lavoratori a tempo determinato.
Con la Legge n. 266 del 23 dicembre 2005 (Legge Finanziaria 2006), il legislatore ha ritenuto opportuno conformare gli effetti del contratto in merito alla cessione del quinto, alla disciplina in materia di trasparenza delle condizioni contrattuali per i servizi bancari, finanziari e assicurativi.
Con la Legge Finanziaria 2006, trova applicazione il codice dell’amministrazione digitale e si estende la possibilità di estinguere in qualsiasi momento e anticipatamente il prestito derivante dalla cessione del quinto.
Di particolare importanza è il Regolamento di attuazione dell’articolo 13-bis del D.L. 14 marzo 2005, n. 35, convertito dalla Legge n. 80 del 14 maggio 2005 e successive modifiche (il regolamento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 32 del 08 febbraio 2007 ed è entrato in vigore il 23 febbraio di quello stesso anno).
Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze chiarisce la regolamentazione in merito al credito ai pensionati, prevedendo la possibilità di stipulare convenzioni tra gli enti previdenziali e gli istituti finanziatori, con l’obiettivo di assicurare ai pensionati condizioni contrattuali più favorevoli.
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